Canali Minisiti ECM

Farmaco anti-psoriasi utile per curare l'infiammazione aortica

Farmaci Redazione DottNet | 19/02/2018 16:57

Emerge da uno studio della Perelman School of Medicine dell'Università della Pennsylvania

Un anticorpo usato per curare la psoriasi è anche efficace per ridurre l'infiammazione all'aorta.    E' quanto emerge da uno studio della Perelman School of Medicine dell'Università della Pennsylvania che è stato presentato all'incontro annuale dell'American Academy of Dermatology a San Diego. La ricerca ha fatto notare come l'ustekinumab (un farmaco biologico composto da un anticorpo umano) porta a un miglioramento del 19% dell'infiammazione all'aorta rispetto invece a chi non ha avuto uno stesso trattamento farmacologico.

"Il tipo di infiammazione che abbiamo nella psoriasi è simile a quello che vediamo nell'aterosclerosi, un tipo di malattia cardiaca che comporta l'accumulo di grassi, colesterolo e cellule infiammatorie nelle pareti delle arterie - ha sottolineato Joel Gelfand, docente di dermatologia e primo autore della ricerca - Poiché l'ustekinumab blocca i percorsi specifici coinvolti nell'infiammazione cutanea e cardiovascolare, abbiamo voluto verificare se può migliorare l'infiammazione vascolare aortica. Questa ricerca è una scoperta incoraggiante perché questo trattamento in futuro può ridurre il rischio di infarto e ictus".

pubblicità

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Fimognari: “L’insufficienza respiratoria acuta deriva da numerose patologie scatenanti, a partire dallo scompenso cardiaco. È pertanto assai diffusa e porta tante persone ad accedere al PS in condizioni di gravità"

Un aumento di grasso a livello addominale facilita la comparsa di pre-diabete e di diabete che, nelle donne, aumenta di 9 volte il rischio di incorrere in un infarto o in un ictus

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

Uno studio evidenzia che l'uso regolare potrebbe aumentare, anziché diminuire, il rischio di malattie cardiache e ictus tra chi godono di una buona salute cardiovascolare

Ti potrebbero interessare

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn

Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing